DVB – Definizioni [it]

DVBDigital Video Broadcasting (DVB), dunque diffusione digitale di video, è un insieme di norme internazionali per la televisione digitale.

Il DVB offre delle norme per i differenti tipi di trasmissione possibili:

  • satellite: DVB-S, DVB-S2, DVB-SH e DVB-SMATV
  • via cavo: DVB-C
  • terrestre: DVB-T
  • terrestre mobile: DVB-H

Organizzazione

Il “DVB Project” è il responsabile dell’insieme delle norme. Si tratta di un consorzio industriale di oltre 260 membri (diffusori di contenuto, produttori di apparecchi, sviluppatori di programmi, …). Le norme sono pubblicate da un comitato tecnico congiunto tra l’Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni (ETSI), il Comitato Europeo di Standardizzazione Elettrotecnica (CENELEC) e l’Unione Europea per la Radiodiffusione (EBU).

Gli standard sono disponibili gratuitamente sul sito dell’ETSI.

Informazioni tecniche

Trasmissione

I segnali sono trasmessi con differenti approcci sui vari sistemi comprendenti il satellite, la via cavo, la televisione terrestre e la televisione terrestre per apparecchi mobili (cellulari e simili).

I flussi video e audio sono trasmessi in MPEG-2 transport stream.

Contenuti

Oltre ai segnali audio e video è possibile trasmettere dei dati generici (DVB-DATA) con un canale di ritorno (DVB-RC) in alcuni casi. Anche alcune vecchie tecnologie sono disponibili, come il teletext (DVB-TXT).

Criptaggio

Le trasmissioni possono avvenire in chiaro o in modalità criptata. Quest’ultima possibilità è una delle più controverse e differenti approcci esistono, ciò che rende i sistemi meno compatibili fra di loro.

Piattaforma software

La Multimedia Home Platform (DVB-MHP) è una norma che definisce una piattaforma per sviluppare delle applicazioni interattive “eseguite” sull’apparecchio di ricezione.
Sono disponibili due standard differenti:

  • DVB-HTML: basato sugli standard web (XHTML 1.1, CSS 2.0, DOM 2.0, e ECMAScript), troppo complesso e difficile da mettere in opera è stato “abbandonato”.
  • DVB-J: basato sulla piattaforma Java, molto più diffuso.

Canale di ritorno

In determinate configurazioni è disponibile una comunicazione bidirezionale: oltre quella classica dal diffusore di contenuti video verso l’utente è pure possibile inviare dei dati dall’utente verso il diffusore di contenuti.
Attualmente questa possibilità sembra poco utilizzata (forse addirittura non utilizzata per niente) e implica degli apparecchi specifici che siano in grado di emettere oltre che ricevere, ciò che li rende molto più complessi e cari.

Adozione

Il DVB-S e il DVB-C sono stati rettificati nel 1994, il DVB-T nel 1997.

Le trasmissioni DVB-T si stanno diffondendo rapidamente in Europa e dovrebbero permettere di abbandonare quelle analogiche verso il 2010. Negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone delle norme differenti sono utilizzate per la televisione digitale terrestre.

Delle mappe di diffusione delle differenti norme sono messe a disposizione:

Evoluzione

L’insieme delle norme è in continua evoluzione, recentemente è stata pubblicata la DVB-S2, un evoluzione del DVB-S che permette di adattare i parametri di codifica e modulazione in funzione delle “capacità” dell’utente.

Vérsion en français

CC BY-NC-SA 4.0 <span lang='it'>DVB – Definizioni <span class='bb-lang'>[it]</span></span> by Luca Palli is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.


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