Il “NAB 2007” si è concluso già da qualche giorno, grazie alle riflessioni fatte da Andrea del blog “Il Nissardo chez Andrea” che si trovava sul posto posso tentare di definire le tendenze emerse durante la conferenza e nell’esposizione del 2007.
Tutte o quasi le novità sono legate al video ad alta definizione (HD) e ne toccano molteplici aspetti:
- Transcoding da HD a SD: possibilità di produrre immagini a definizione standard a partire da immagini ad alta definizione usando soluzioni hardware (ProXchange di Omneon) o software.
- MPEG2 contro MPEG4: Sony ha presentato una soluzione completa (dall’aquisizione delle immagini alla proiezione passando dai supporti) “ancora” incentrata sul MPEG2, in contrapposizione con la strategia utilizzata per la PS3 della stessa Sony e con la strategia degli altri attori che puntano sul MPEG4 o altri formati.
- Extreme High Definition (XHD): comincia a profilarsi l’estrema alta definizione, il successore dell’attuale alta definizione (HD).
- Apple: oltre a presentare “Final Cut Pro 2” , “Final Cut Server” e IO-HD (vedi il post “NAB 2007: novità di Apple”) è molto presente in tutto il settore anche con l’hardware per il lato dei clienti (suppongo Mac Pro). Secondo Andrea il 90% del lato client presentato al NAB era basato su Apple, mentre il lato server era al 90% basato su soluzioni Linux.
- Videocamere HD
- Server con memoria Flash: EdgeWare ha presentato ORBIT 2X un server ottimizzato per il video basato su memoria Flash (al momento fino a 3 TB) e con funzioni di streaming video hardware. Una soluzione compatta e dai bassi consumi che potrebbe essere ideale per la VoD (video alla domanda) e essere “distribuita nei vari DSLAM (Digital Subscriber Line Access Multiplexer).
- IPTV: molto presente, ma con soluzioni non ancora sufficientemente mature per una diffusione a larga scala.
- Transcoding automatico: generazione automatizzata di video nei vari formati utilizzati (alta definizione, standard, lettori video mobili, streaming, telefonini, …)
- …
L’impressione è che l’evoluzione verso l’alta (o altissima) definizione prosegue inesorabilmente. Ma la frattura tra produzione e diffusione è ancora molto importante (almeno in Europa). L’enorme volume di dati generati dall’alta definizione pone ancora delle difficoltà importanti per la diffusione al consumatore finale: basta vedere i pochi canali sperimentali ad alta definizione disponibili sulla DVB-T (televisione digitale terrestre) o sulle soluzioni di IPTV.
<span lang='it'>NAB 2007 – Le tendenze <span class='bb-lang'>[it]</span></span> by Luca Palli is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.